6 - Chimica |
Responsabile tecnico dei processi di distillazione di oli essenziali e preparazione di derivati e profumi |
2.3.1.1.2 - Biochimici
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La figura opera sia in intimo contatto con la natura sia in laboratorio di produzione e chimico analitico, realizzando attività di ricerca e sviluppo, di controllo della qualità globale dei processi produttivi di oli essenziali, derivati e profumi e di consulenza ed assistenza tecnica ai produttori del settore. Le sue competenze gli permettono di accompagnare i processi di crescita delle piante officinali (cioè le piante aromatiche e/o medicinali tradizionalmente impiegate nelle industrie alimentare, cosmetica e farmaceutica-erboristica) e lo sviluppo dei loro principi attivi, determinando il momento ottimale per la raccolta e la trasformazione delle parti scelte in oli essenziali, derivati e/o profumi. Dispone delle conoscenze tecnico scientifiche necessarie per individuare i componenti di interesse commerciale. E’ in grado di identificare le specie aromatiche selvatiche, grazie ad una profonda conoscenza del loro sviluppo e conservazione, e conosce i processi di coltivazione delle piante aromatiche di interesse. Realizza la distillazione degli oli essenziali, la preparazione dei derivati e l’abbinamento ottimale dei componenti dei profumi, con particolare responsabilità a livello di laboratorio e di produzione pilota, per poi realizzare i passaggi scalari a livello di produzione artigianale e/o industriale. |
L’attività professionale si svolge sia in ambito agro-forestale (a secondo delle piante trattate) e sia in laboratorio di estrazione (distilleria e laboratorio chimico artigianale/industriale) e chimico-strumentale di controllo della qualità. Opera come consulente per piccoli produttori, o dipendente presso grandi imprese. Si rapporta con il Ministero della Salute e con gli organismi addetti al controllo dei laboratori (in particolare i controlli sul rischio chimico, sulla sicurezza alimentare e la sicurezza del lavoro). Si rapporta con gli addetti dei laboratori di ricerca e sviluppo del settore e con i titolari delle imprese del settore stesso. |
Aggiornamento del marzo 2021. Il percorso di IVC è attivabile nel rispetto dei requisiti sottoindicati.
Ad Agosto 2012 le normative non regolano in specifico questa figura professionale, ma sono tuttavia in vigore norme di settore che definiscono i requisiti professionali del responsabile tecnico in ambito cosmetico e nella produzione di integratori alimentari.
La Legge 11 ottobre 1986, n. 713 in materia di produzione di cosmetici, all’art. 10 stabilisce che: "1.La produzione ed il confezionamento dei prodotti cosmetici devono essere effettuati in officine con locali ed attrezzature igienicamente idonei allo scopo e sotto la direzione tecnica di un laureato in chimica, in chimica industriale, in chimica e farmacia, in chimica e tecnologia farmaceutica, in ingegneria chimica, in farmacia, in scienze biologiche, iscritto al relativo albo professionale o in possesso del titolo di equivalente disciplina universitaria di un paese della Comunità economica europea, con cui viga regime di reciprocità. 2. Il direttore tecnico svolge la sua attività con un rapporto di lavoro che può essere di tipo professionale. 3. Il direttore tecnico è responsabile della corretta esecuzione delle operazioni di produzione e confezionamento conformemente alle buone pratiche di fabbricazione, di cui al comma 4 o, in mancanza, alle disposizioni del decreto del Ministro della sanità 9 luglio 1987, n. 328, e successive modificazioni e integrazioni, senza pregiudizio della responsabilità dell'imprenditore (6/a)”.
Il D.M. 23 febbraio 2006 “ Requisiti tecnici e criteri generali per l’abilitazione alla produzione e al confezionamento di integratori alimentari”, dispone che la domanda di autorizzazione sia corredata da “nominativo e qualifica professionale del responsabile del controllo qualità, con accettazione dell’incarico da parte dello stesso (ai sensi dell’art. 10 del decreto legislativo 111/92 è ammessa come titolo di studio la laurea in biologia, chimica, chimica e tecnologia farmaceutica, farmacia, medicina, scienza e tecnologia alimentari)”. |
Corsi universitari (triennali e/o magistrali) in biologia, scienze biologiche, chimica, chimica e tecnologia farmaceutica, farmacia, medicina, scienza e tecnologia alimentari, chimica industriale, ingegneria chimica. |
20.5 FABBRICAZIONE DI ALTRI PRODOTTI CHIMICI |
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2.3.1.1.2 - Biochimici |
Analisi chimico strumentale Botanica farmaceutica Chimica agraria Chimica analitica Chimica farmaceutica Chimica industriale e tecnologica Chimica organica Controllo qualità di oli essenziali, derivati e profumi Dinamiche dei gruppi in apprendimento Economia dello sviluppo rurale Farmacognosia Mercato degli oli essenziali, derivati e profumi Microbiologia agraria Microbiologia e igiene applicata agli alimenti ed alla produzione industriale Normativa su analisi dei rischi e controllo dei punti critici (HACCP) Normativa sulla disciplina igienica prodotti alimentari Normativa sulle piante aromatiche medicinali (PAM) Principi di ingegneria chimica Qualità e sicurezza microbiologica degli alimenti Qualità e sicurezza microbiologica dei cosmetici Qualità e sicurezza microbiologica dei farmaci vegetali Sistemi di produzione agricola biologica Tecniche di conservazione delle Piante Aromatiche Medicinali (PAM) Tecniche di conservazione e confezionamento di oli essenziali, derivati e profumi Tecniche di determinazione dei tempi balsamici Tecniche di distillazione ed estrazione di oli essenziali, derivati e profumi Tecniche di ottimizzazione della produzione di oli essenziali, derivati e profumi Tecniche di trasformazione biologica dei prodotti vegetali ad uso alimentare, cosmetico, erboristico e/o medicinale |