12 - Servizi di distribuzione commerciale |
Addetto vendita prodotti alimentari |
5.1.2.2.0 - Commessi delle vendite al minuto
|
La figura si occupa della vendita al pubblico di prodotti alimentari non preconfezionati (in particolare formaggi, salumi e prodotti di gastronomia). Accoglie il cliente e lo consiglia rispetto alle esigenze espresse. Informa il cliente sulle caratteristiche dei prodotti offerti e sulle possibili alternative di acquisto. Può offrire piccoli assaggi per la degustazione, presentando nuovi prodotti e modalità di impiego in cucina. E’ in grado di tagliare, affettare, porzionare, pesare, confezionare e quindi prezzare i prodotti, e predisporre i prodotti confezionati in supporti adatti per il trasporto. In alcuni casi può essere chiamato anche a preparare sul posto prodotti freschi di gastronomia. |
L'attività si può svolgere sia presso ipermercati o catene di grandi superfici specializzate e sia presso piccoli esercizi commerciali di alimentari o gastronomia. All’interno di punti vendita di commercio tradizionale e dimensioni più ridotte, collabora con l’esercente/titolare negozio. Nella GDO l’operatore è assegnato ad un reparto specifico nel quale opera insieme ad altri addetti. Nei punti vendita di commercio tradizionale può operare oltre che nell’area vendita anche in magazzino ed eventualmente alla cassa. |
Aggiornamento del marzo 2021. Il percorso di IVC è attivabile nel rispetto dei requisiti sottoindicati.
L'attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande è disciplinata dal decreto Legislativo 26 marzo 2010 n.59 e Leggi regionali attuative. L'art. 64 di tale decreto prevede che l'apertura di un esercizio di somministrazione alimenti e bevande è soggetta ad autorizzazione rilasciata dal comune competente per territorio. Il suddetto decreto legge prevede inoltre il possesso – da parte del titolare - dei seguenti requisiti professionali (in alternativa fra loro): - aver frequentato con esito positivo un corso professionale per lo svolgimento dell’attività, istituito o riconosciuto dalle regioni; - aver prestato la propria opera, per almeno due anni, anche non continuativi, nel quinquennio precedente, presso imprese esercenti l’attività nel settore alimentare o nel settore della somministrazione di alimenti e bevande, in qualità di dipendente qualificato, addetto alla vendita o all'amministrazione o alla preparazione degli alimenti, in qualità di socio lavoratore o, se trattasi di coniuge, parente o affine entro il terzo grado dell’imprenditore, in qualità di coadiutore familiare, comprovata dall’iscrizione all’Istituto nazionale previdenza sociale (INPS); - essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di laurea, anche triennale, o di altra scuola ad indirizzo professionale, almeno triennale, purché nel corso di studi siano previste materie attinenti al commercio, alla preparazione o alla somministrazione degli alimenti. Infine, i titolari di esercizio in attività, o loro delegati, hanno l’obbligo di frequentare, ogni tre anni, un apposito corso di formazione sui contenuti delle norme in materia di igiene, sanità e sicurezza. |
Corsi regionali per addetti alla somministrazione al pubblico di alimenti e bevande. |
47.1 COMMERCIO AL DETTAGLIO IN ESERCIZI NON SPECIALIZZATI |
3 |
5.1.2.1.0 - Commessi |
Elementi di culinaria Elementi di customer care Elementi di dietetica Elementi di igiene del lavoro Elementi di normativa fiscale e tributaria Elementi identificativi e di sicurezza dei prodotti: part number, serial number, barcode, placche antitaccheggio Funzionamento registratore di cassa Gamma di prodotti/servizi in vendita Merceologia alimentare Normativa su analisi dei rischi e controllo dei punti critici (HACCP) Normativa sulla disciplina igienica prodotti alimentari Nozioni di qualità del servizio Prodotti di gastronomia Sistemi di pagamento elettronico Sistemi di prezzatura dei prodotti Tecniche di approvvigionamento prodotti Tecniche promozionali |