MEDIATORE FAMILIARE

Scheda Figura Professionale

Assunzioni per qualifica professionale ISTAT corrispondente    Vai alla scheda completa in PDF    Classificazione Professioni Istat CP2011

Settore Economico Professionale (SEP)19 - Servizi socio-sanitari
DenominazioneMediatore familiare
Classificazione Istat 2011 e collegamento con il sistema informativo Nazionale delle Professioni3.4.5.2.0 - Tecnici del reinserimento e dell’integrazione sociale
DescrizioneIl mediatore familiare è un soggetto neutrale e imparziale che interviene per agevolare la soluzione di conflitti nella coppia/famiglia. Aiuta le parti a comunicare in maniera costruttiva per raggiungere un accordo scritto, che sia soddisfacente per tutti i familiari coinvolti, evitando la via giudiziale. Dirime le problematiche di tipo relazionale, organizzativo ed economico che possono sorgere tra coniugi/conviventi, prima, durante e dopo il passaggio in giudicato di sentenze di separazione/divorzio (divisione delle proprietà comuni, assegno di mantenimento dei figli e/o alimenti al coniuge più debole, affidamento e gestione del tempo con i figli). Instaura un rapporto di fiducia con le parti, identifica le istanze di ognuno, sviluppa nuovi canali di comunicazione, stimola e incoraggia le abilità dei soggetti a negoziare una soluzione, esplora tutte le possibilità di accordo, nel rispetto assoluto della riservatezza. Sorveglia inoltre la correttezza legale della procedura di mediazione in completa autonomia dal circuito giudiziario e redige l’accordo di separazione consensuale e/o divorzio congiunto. Nello svolgimento della professione interagisce con figure quali assistenti sociali, psicologi, magistrati e avvocati.
Situazione Tipo LavoroOpera in strutture pubbliche (centri di mediazione familiare attivati dalle Asl e dagli enti locali), organizzazioni del privato sociale (associazioni, cooperative), studi associati (psicologi, avvocati) o come libero professionista.
PrerequisitiAggiornamento marzo 2021. Il percorso di IVC NON è attivabile per questa figura. Laurea in giurisprudenza, psicologia, scienze umane: didattico-educative, pedagogiche, sociologiche, economiche.
Percorsi FormativiPer conseguire la qualifica di mediatore familiare è necessario frequentare un corso di specializzazione o master post-laurea, presso l’università o agenzie formative specializzate. Al termine dell’attività formativa è previsto un tirocinio formativo sul campo per un periodo non inferiore a sei mesi, in affiancamento ad un mediatore esperto.
ATECO 200788 ASSISTENZA SOCIALE NON RESIDENZIALE
Livello EQF5
NUP3.4.5.2.0 - Tecnici del reinserimento e dell'integrazione sociale degli adulti
Conoscenze riferite alla F.P.Deontologia della mediazione Elementi di contrattualistica del lavoro Elementi di diritto della famiglia Elementi di diritto penale Elementi di diritto processuale penale Elementi di metodologia del lavoro assistenziale Elementi di psicologia dell`adolescenza Gestione finanziaria e patrimoniale della famiglia Metodi di mediazione dei conflitti Metodologia della negoziazione Psicodiagnostica Psicologia della comunicazione Psicologia della coppia Psicologia della devianza Psicologia della famiglia Psicologia dello sviluppo e psicologia dell'educazione Psicologia sociale Psicopatologia Psicopatologia dell’età evolutiva Sociologia della famiglia Sociologia giuridica, della devianza e mutamento sociale Tecniche di mediazione
ADA
ADA.19.02.07 - Servizio di mediazione familiare
Competenze associate alla Figura
Essere in grado di realizzare l’attività di pre-mediazione familiare (ID=1527)
- incontrare le parti e illustrare gli obiettivi e i contenuti della mediazione familiare, le regole da rispettare, il ruolo del mediatore, il numero di sedute, i costi della mediazione - appurare la reale disponibilità delle parti a seguire il percorso in alternativa alla via giudiziaria - individuare e proporre alle parti uno spazio fisico neutro e confortevole in cui tenere gli incontri - raccogliere dai coniugi/conviventi tutte le eventuali informazioni legali, sulla situazione familiare generale e le reciproche istanze di parte - identificare gli specifici problemi da affrontare - appurare se esistono le condizioni minime per poter intraprendere il percorso di mediazione (escludendo le situazioni in cui si verificano gravi episodi di violenza, problemi di alcolismo, tossicodipendenza, malattie mentali) - verificare se sussiste da entrambe le parti la reale volontà di raggiungere un’intesa. - stabilire se la conflittualità della coppia possa essere contenuta o trasformata positivamente - costruire le basi per potere passare alla fase successiva di negoziazione vera e propria dell’accordo - comunicare al legale o legali di parte e/o al magistrato l’accettazione del percorso da parte della coppia (automaticamente verrà sospesa la causa giudiziale).
Conoscenze Deontologia della mediazione
Elementi di contrattualistica del lavoro
Elementi di diritto della famiglia
Elementi di diritto penale
Elementi di diritto processuale penale
Elementi di metodologia del lavoro assistenziale
Elementi di psicologia dell`adolescenza
Gestione finanziaria e patrimoniale della famiglia
Metodi di mediazione dei conflitti
Metodologia della negoziazione
Psicologia della comunicazione
Psicologia della coppia
Psicologia della famiglia
Psicologia sociale
Psicopatologia
Psicopatologia dell’età evolutiva
Sociologia della famiglia
Sociologia giuridica, della devianza e mutamento sociale
Abilità Applicare tecniche di analisi dei bisogni dell'utenza
Applicare tecniche di ascolto attivo
Applicare tecniche di comunicazione interpersonale
Applicare tecniche di gestione degli interventi di mediazione nelle relazioni interpersonali (famiglia, coppia…)
Applicare tecniche di negoziazione
Applicare tecniche di pre-mediazione familiare
Essere in grado di realizzare l’attività di mediazione familiare (ID=1529)
- offrire uno spazio neutro di dialogo e di confronto costruttivo - affrontare con le parti ogni aspetto della separazione (calendario degli incontri, affidamento e gestione del tempo con i figli, assegno di mantenimento e/o alimenti, divisione dei beni) - migliorare l’intesa e la comprensione tra le parti, ristabilire un canale di comunicazione, promuovere un dialogo costruttivo e chiaro fra i coniugi/conviventi in vista di una comunicazione futura come genitori separati - coadiuvare i cambiamenti emotivi, psicologici, pragmatici ed organizzativi che accompagnano la separazione - aiutare a prevenire la sofferenza generale provocata dalla crisi coniugale ed evitare che sfoci in una conflittualità distruttiva - tutelare il benessere e i diritti dei minori coinvolti (se si ritiene necessario consultarli per comprendere le loro reali esigenze, trovare il modo meno traumatico per farlo) - promuovere il rispetto fra i genitori - riassumere le decisioni assunte durante gli incontri di mediazione in un accordo scritto e farlo sottoscrivere alle parti se la mediazione ha avuto esito positivo - inoltrare l’accordo firmato, per la verifica di conformità alla legge, al legale o ai legali di parte e/o al magistrato per il recepimento nell’atto di separazione consensuale o divorzio congiunto.
Conoscenze Deontologia della mediazione
Elementi di contrattualistica del lavoro
Elementi di diritto della famiglia
Elementi di diritto penale
Elementi di diritto processuale penale
Elementi di metodologia del lavoro assistenziale
Elementi di psicologia dell`adolescenza
Gestione finanziaria e patrimoniale della famiglia
Metodi di mediazione dei conflitti
Metodologia della negoziazione
Psicodiagnostica
Psicologia della comunicazione
Psicologia della coppia
Psicologia della devianza
Psicologia della famiglia
Psicologia dello sviluppo e psicologia dell'educazione
Psicologia sociale
Psicopatologia
Psicopatologia dell’età evolutiva
Sociologia della famiglia
Sociologia giuridica, della devianza e mutamento sociale
Tecniche di mediazione
Abilità Applicare procedure di comunicazione di informazioni giuridico-legali
Applicare tecniche di analisi dei bisogni dell'utenza
Applicare tecniche di ascolto attivo
Applicare tecniche di budgeting
Applicare tecniche di comunicazione interpersonale
Applicare tecniche di conciliazione giuridica
Applicare tecniche di gestione degli interventi di mediazione nelle relazioni interpersonali (famiglia, coppia…)
Applicare tecniche di gestione dei conflitti
Applicare tecniche di mediazione familiare
Applicare tecniche di negoziazione
Applicare tecniche per la redazione di atti giuridici