MEDIATORE INTERCULTURALE

Scheda Figura Professionale

Assunzioni per qualifica professionale ISTAT corrispondente    Vai alla scheda completa in PDF    Classificazione Professioni Istat CP2011

Settore Economico Professionale (SEP)19 - Servizi socio-sanitari
DenominazioneMediatore interculturale
Classificazione Istat 2011 e collegamento con il sistema informativo Nazionale delle Professioni3.4.5.2.0 - Tecnici del reinserimento e dell’integrazione sociale
DescrizioneIl mediatore interculturale svolge l’attività di intermediazione linguistica e culturale tra l’immigrato e il personale della struttura/istituzione italiana di accoglienza. Decodifica e interpreta i bisogni dello straniero e assicura un’adeguata risposta in termini di servizi pubblici e privati territoriali. Offre consulenza al singolo utente, alle famiglie, alle associazioni di immigrati rispetto ai diritti e doveri previsti dall’ordinamento italiano. Accompagna l’extracomunitario nell’accesso alle strutture sanitarie, giudiziarie, amministrative e favorisce l’inserimento nel mondo della scuola, del lavoro e della società in generale. Solitamente è un immigrato che conosce a fondo la lingua e la cultura di cui si occupa, le differenze rispetto alla società che accoglie e tutti i possibili ostacoli al processo d’integrazione. Parallelamente aiuta le istituzioni italiane a relazionarsi con l’utente, favorendo la comunicazione con figure come medici, insegnanti, magistrati e avvocati, impiegati pubblici e operatori della formazione e dei servizi per l'impiego, personale delle carceri
Situazione Tipo LavoroIl mediatore interculturale è un operatore sociale che trova impiego nelle strutture di primo contatto: uffici stranieri della pubblica sicurezza, sportelli degli enti territoriali (ufficio anagrafe, sindacati, questure, centro per l’impiego), centri per l’immigrazione, scuole di ogni ordine e grado (scuole pubbliche, università, centri di formazione, centri socio-educativi, comunità per minori), settore sanitario (asl, ospedali, consultori, ambulatori, pronto soccorso, comunità territoriali, ecc), settore giudiziario (tribunali e istituti di pena), aziende e servizi commerciali che prevedono la presenza di stranieri, cooperative e associazioni che promuovono progetti di integrazione socio-culturale. Si configura prevalentemente come collaboratore o dipendente di una cooperativa o associazione che si occupa d’integrazione degli stranieri. L’attività viene di norma svolta in equipe con gli altri operatori del servizio dedicato.
PrerequisitiAggiornamento marzo 2021. Il percorso di IVC NON è attivabile per questa figura, ad esclusione della sperimentazione Operatori Servizi Lavoro di cui all'Avviso Pubblico (Versione in vigore per le istanze pervenute dopo il 15 giugno 2020) [https://www.regione.liguria.it/homepage/lavoro-liguria/liguria-lavoro-futuro/accreditamento-dei-servizi-al-lavoro/certificazione-operatori-nuova-procedura-sportello.html]. E’ richiesto il diploma di maturità (scuola media superiore o secondaria di 2° grado) per accedere al percorso di qualifica di mediatore interculturale (primo livello). E’ richiesta la qualifica professionale di mediatore interculturale per accedere al percorso di specializzazione (secondo livello) in ciascuno dei seguenti ambiti specifici di intervento: scolasticoeducativo, servizi per la cittadinanza, socio sanitario, giudiziario (civile-penale), servizi per l’impiego.
Percorsi FormativiAlcune regioni italiane hanno istituito il relativo Registro Pubblico dei Mediatori Interculturali. Di norma è prevista una prova preselettiva per l’accesso ai corsi di specializzazione che mira a valutare il grado di conoscenza della lingua italiana e delle lingue straniere, la capacità di risoluzione di problemi (problem solving) e le attitudini del soggetto, nonché a valutare il grado di motivazione. I soggetti qualificati possono operare come mediatori interculturali in specifici ambiti settoriali: scolastico-educativo, servizi alla cittadinanza, socio-sanitario, giudiziario, servizi per l’impiego. Per lavorare come mediatore in settori specifici è infatti necessario avere delle conoscenze di base della materia oggetto del servizio, oltre che l’organizzazione del settore di attività, le metodologie di lavoro e la normativa di riferimento. Inoltre a livello universitario sono stati attivati nelle diverse facoltà italiane corsi di laurea di primo e secondo livello in Scienze della Mediazione Linguistica e Scienze della Mediazione Culturale.
ATECO 200788 ASSISTENZA SOCIALE NON RESIDENZIALE
Livello EQF5
NUP3.4.5.2.0 - Tecnici del reinserimento e dell'integrazione sociale degli adulti
Conoscenze riferite alla F.P.Cultura, civiltà ed Istituzioni straniere Elementi di antropologia culturale Elementi di comunicazione interpersonale Elementi di diritto pubblico Elementi di etica nei servizi alla persona Elementi di funzionamento dei servizi alla persona sul territorio Elementi di mediazione interculturale e linguistica Elementi di multiculturalità Lingua italiana Lingua straniera Mercato del lavoro locale Metodologie del lavoro sociale Normativa in materia di immigrazione Normativa in materia di tutela della Privacy Normativa sui Servizi per l'Impiego (SPI) Problematiche della mediazione interculturale Procedimenti traduttivi Rete territoriale dei servizi per il lavoro Rete territoriale dei servizi sociali Seconda lingua straniera Sistema dell’istruzione, della formazione e del lavoro Strutture grammaticali della lingua italiana Tecniche di gestione delle relazioni interpersonali Tecniche di mediazione
ADA
ADA.19.02.12 - Servizio di mediazione inter-culturale
Competenze associate alla Figura
Essere in grado di progettare interventi di mediazione interculturale (ID=1486)
- Accogliere la persona straniera e farsi raccontare il suo percorso migratorio e le sue condizioni di vita in Italia, cercando di instaurare un rapporto di fiducia - Rilevare e interpretare i bisogni e le aspettative dell’immigrato in relazione al percorso migratorio attraverso colloqui conoscitivi - Documentarsi in caso di problematiche particolari dell’utente - Individuare le necessità del servizio pubblico o privato di prima accoglienza - Definire gli interventi di mediazione interculturale coerentemente ai bisogni individuati, alle aspettative dell’extracomunitario e alle risorse disponibili nel sistema italiano dei servizi territoriali - Proporre gli interventi di intermediazione culturale al personale delle strutture potenzialmente interessate - Verificare la sostenibilità della proposta di mediazione, con il personale della struttura committente, in termini di risorse economiche, organizzative e professionali - Aggiornarsi quotidianamente su nuove norme italiane e straniere, mantenere un contatto costante con le istituzioni dei paesi di origine delle persone che accoglie
Conoscenze Cultura, civiltà ed Istituzioni straniere
Elementi di antropologia culturale
Elementi di comunicazione interpersonale
Elementi di diritto pubblico
Elementi di mediazione interculturale e linguistica
Elementi di multiculturalità
Lingua italiana
Lingua straniera
Metodologie del lavoro sociale
Normativa in materia di immigrazione
Problematiche della mediazione interculturale
Seconda lingua straniera
Strutture grammaticali della lingua italiana
Tecniche di mediazione
Abilità Applicare tecniche di ascolto attivo
Applicare tecniche di comunicazione in contesti interculturali
Applicare tecniche di comunicazione interpersonale
Applicare tecniche di comunicazione orale
Applicare tecniche di progettazione partecipata di interventi di prevenzione del disagio
Applicare tecniche di rilevazione dei bisogni
Essere in grado di realizzare percorsi di mediazione interculturale (ID=1489)
- Costruire e gestire le relazioni fra i diversi attori interessati al percorso di mediazione progettato - Rispettare i ruoli, le attese e le identità dei soggetti coinvolti nel processo di mediazione - Trasferire i bisogni dell’extracomunitario agli operatori dei servizi dedicati (scuola, asl, consultorio, istituto di pena, servizi per l'impiego ecc.) - Fornire allo straniero le informazioni sui servizi territoriali, pubblici e privati, a sostegno dell’integrazione - Supportare le strutture committenti durante la fase di inserimento dell’immigrato attraverso la traduzione di documentazione straniera in lingua italiana e l’interpretazione delle problematiche legali del paese d’origine - Monitorare e valutare in equipe con gli altri operatori sociali l’efficacia delle azioni realizzate (esempio: l’andamento scolastico di un giovane) - Proporre e/o intraprendere le opportune azioni correttive del percorso, quando si rendono necessarie (esempio: cambio di percorso formativo o di inserimento occupazionale oppure di necessità sanitarie) - Aggiornarsi quotidianamente sulle nuove norme di legge italiane e straniere - Mantenere un contatto costante con le istituzioni e la cultura dei paesi di origine degli utenti accolti
Conoscenze Cultura, civiltà ed Istituzioni straniere
Elementi di antropologia culturale
Elementi di comunicazione interpersonale
Elementi di diritto pubblico
Elementi di mediazione interculturale e linguistica
Elementi di multiculturalità
Lingua italiana
Lingua straniera
Metodologie del lavoro sociale
Normativa in materia di immigrazione
Problematiche della mediazione interculturale
Seconda lingua straniera
Strutture grammaticali della lingua italiana
Tecniche di gestione delle relazioni interpersonali
Tecniche di mediazione
Abilità Applicare tecniche di ascolto attivo
Applicare tecniche di comunicazione in contesti interculturali
Applicare tecniche di comunicazione interpersonale
Applicare tecniche di comunicazione orale
Applicare tecniche di monitoraggio degli interventi di mediazione interculturale
Applicare tecniche di progettazione partecipata di interventi di prevenzione del disagio
Applicare tecniche di valutazione degli interventi di mediazione interculturale
Essere in grado di realizzare l’attività di intermediazione linguistica (ID=1488)
- Esercitare attività non professionale di interpretariato simultaneo e consecutivo - Esercitare attività non professionale di traduzione linguistica scritta da e per l’italiano e la lingua madre dell’utente - Svolgere la funzione di mediazione linguistica tra l’immigrato e il personale della struttura committente (scuola, ospedale, istituto di detenzione, ecc.) - Supportare lo straniero nella comprensione della lingua italiana durante tutto il percorso di mediazione
Conoscenze Elementi di comunicazione interpersonale
Elementi di etica nei servizi alla persona
Elementi di funzionamento dei servizi alla persona sul territorio
Elementi di mediazione interculturale e linguistica
Lingua italiana
Lingua straniera
Mercato del lavoro locale
Normativa in materia di tutela della Privacy
Normativa sui Servizi per l'Impiego (SPI)
Procedimenti traduttivi
Rete territoriale dei servizi per il lavoro
Rete territoriale dei servizi sociali
Seconda lingua straniera
Sistema dell’istruzione, della formazione e del lavoro
Strutture grammaticali della lingua italiana
Abilità Applicare tecniche del lavoro di rete
Applicare tecniche di ascolto attivo
Applicare tecniche di comunicazione in contesti interculturali
Applicare tecniche di comunicazione interpersonale
Applicare tecniche di comunicazione orale
Applicare tecniche di consultazione di banche dati documentali
Applicare tecniche di rilevazione dei bisogni
Applicare tecniche di traduzione consecutiva
Applicare tecniche di traduzione scritta
Applicare tecniche di traduzione simultanea
Utilizzare software gestionali per l'interrogazione di banche dati