19 - Servizi socio-sanitari |
Mediatore interculturale |
3.4.5.2.0 - Tecnici del reinserimento e dell’integrazione sociale
|
Il mediatore interculturale svolge l’attività di intermediazione linguistica e culturale tra l’immigrato e il personale della struttura/istituzione italiana di accoglienza. Decodifica e interpreta i bisogni dello straniero e assicura un’adeguata risposta in termini di servizi pubblici e privati territoriali. Offre consulenza al singolo utente, alle famiglie, alle associazioni di immigrati rispetto ai diritti e doveri previsti dall’ordinamento italiano. Accompagna l’extracomunitario nell’accesso alle strutture sanitarie, giudiziarie, amministrative e favorisce l’inserimento nel mondo della scuola, del lavoro e della società in generale. Solitamente è un immigrato che conosce a fondo la lingua e la cultura di cui si occupa, le differenze rispetto alla società che accoglie e tutti i possibili ostacoli al processo d’integrazione. Parallelamente aiuta le istituzioni italiane a relazionarsi con l’utente, favorendo la comunicazione con figure come medici, insegnanti, magistrati e avvocati, impiegati pubblici e operatori della formazione e dei servizi per l'impiego, personale delle carceri |
Il mediatore interculturale è un operatore sociale che trova impiego nelle strutture di primo contatto: uffici stranieri della pubblica sicurezza, sportelli degli enti territoriali (ufficio anagrafe, sindacati, questure, centro per l’impiego), centri per l’immigrazione, scuole di ogni ordine e grado (scuole pubbliche, università, centri di formazione, centri socio-educativi, comunità per minori), settore sanitario (asl, ospedali, consultori, ambulatori, pronto soccorso, comunità territoriali, ecc), settore giudiziario (tribunali e istituti di pena), aziende e servizi commerciali che prevedono la presenza di stranieri, cooperative e associazioni che promuovono progetti di integrazione socio-culturale. Si configura prevalentemente come collaboratore o dipendente di una cooperativa o associazione che si occupa d’integrazione degli stranieri. L’attività viene di norma svolta in equipe con gli altri operatori del servizio dedicato. |
Aggiornamento marzo 2021. Il percorso di IVC NON è attivabile per questa figura, ad esclusione della sperimentazione Operatori Servizi Lavoro di cui all'Avviso Pubblico (Versione in vigore per le istanze pervenute dopo il 15 giugno 2020) [https://www.regione.liguria.it/homepage/lavoro-liguria/liguria-lavoro-futuro/accreditamento-dei-servizi-al-lavoro/certificazione-operatori-nuova-procedura-sportello.html].
E’ richiesto il diploma di maturità (scuola media superiore o secondaria di 2° grado) per accedere al percorso di qualifica di mediatore interculturale (primo livello).
E’ richiesta la qualifica professionale di mediatore interculturale per accedere al percorso di specializzazione (secondo livello) in ciascuno dei seguenti ambiti specifici di intervento: scolasticoeducativo, servizi per la cittadinanza, socio sanitario, giudiziario (civile-penale), servizi per l’impiego.
|
Alcune regioni italiane hanno istituito il relativo Registro Pubblico dei Mediatori Interculturali. Di norma è prevista una prova preselettiva per l’accesso ai corsi di specializzazione che mira a valutare il grado di conoscenza della lingua italiana e delle lingue straniere, la capacità di risoluzione di problemi (problem solving) e le attitudini del soggetto, nonché a valutare il grado di motivazione.
I soggetti qualificati possono operare come mediatori interculturali in specifici ambiti settoriali: scolastico-educativo, servizi alla cittadinanza, socio-sanitario, giudiziario, servizi per l’impiego. Per lavorare come mediatore in settori specifici è infatti necessario avere delle conoscenze di base della materia oggetto del servizio, oltre che l’organizzazione del settore di attività, le metodologie di lavoro e la normativa di riferimento.
Inoltre a livello universitario sono stati attivati nelle diverse facoltà italiane corsi di laurea di primo e secondo livello in Scienze della Mediazione Linguistica e Scienze della Mediazione Culturale.
|
88 ASSISTENZA SOCIALE NON RESIDENZIALE |
5 |
3.4.5.2.0 - Tecnici del reinserimento e dell'integrazione sociale degli adulti |
Cultura, civiltà ed Istituzioni straniere Elementi di antropologia culturale Elementi di comunicazione interpersonale Elementi di diritto pubblico Elementi di etica nei servizi alla persona Elementi di funzionamento dei servizi alla persona sul territorio Elementi di mediazione interculturale e linguistica Elementi di multiculturalità Lingua italiana Lingua straniera Mercato del lavoro locale Metodologie del lavoro sociale Normativa in materia di immigrazione Normativa in materia di tutela della Privacy Normativa sui Servizi per l'Impiego (SPI) Problematiche della mediazione interculturale Procedimenti traduttivi Rete territoriale dei servizi per il lavoro Rete territoriale dei servizi sociali Seconda lingua straniera Sistema dell’istruzione, della formazione e del lavoro Strutture grammaticali della lingua italiana Tecniche di gestione delle relazioni interpersonali Tecniche di mediazione |