23 - Servizi turistici |
Maître |
5.2.2.3.2 - Camerieri di ristorante
|
Il maître organizza il lavoro della sala, curandone la sistemazione supervisiona la mise en place e l’erogazione del servizio. Accoglie, assiste e consiglia i clienti. Propone i piatti tenendo conto delle preferenze della clientela. Organizza il lavoro del personale di sala e lo coordina con il reparto cucina. Effettua inoltre la finitura e la presentazione di alcuni piatti. Qualora non sia presente il sommelier ne svolge le mansioni. E’ responsabile del lavoro del personale di sala, degli addetti alla reception e degli addetti alle pulizie.
|
Il lavoro del maître si svolge presso ristoranti e alberghi grandi e medi (per dimensione o per categoria). Svolge le sue mansioni in autonomia e responsabilità per garantire un servizio di alta qualità. Lavora spesso anche nei giorni festivi, talvolta anche di notte. Le attività prevedono relazione con la clientela e con il personale del ristorante e dell’albergo. La tipologia contrattuale prevista per la figura del maître, qualora non sia ricoperto dal titolare dell’esercizio, è di tipo subordinato, generalmente a tempo indeterminato o determinato.
|
Aggiornamento del marzo 2021. Il percorso di IVC è attivabile nel rispetto dei requisiti sottoindicati.
L'attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande è disciplinata dal decreto Legislativo 26 marzo 2010 n.59 e Leggi regionali attuative. L'art. 64 di tale decreto prevede che l'apertura di un esercizio di somministrazione alimenti e bevande è soggetta ad autorizzazione rilasciata dal comune competente per territorio. Il suddetto decreto legge prevede inoltre il possesso – da parte del titolare - dei seguenti requisiti professionali (in alternativa fra loro): - aver frequentato con esito positivo un corso professionale per lo svolgimento dell’attività, istituito o riconosciuto dalle regioni; - aver prestato la propria opera, per almeno due anni, anche non continuativi, nel quinquennio precedente, presso imprese esercenti l’attività nel settore alimentare o nel settore della somministrazione di alimenti e bevande, in qualità di dipendente qualificato, addetto alla vendita o all'amministrazione o alla preparazione degli alimenti, in qualità di socio lavoratore o, se trattasi di coniuge, parente o affine entro il terzo grado dell’imprenditore, in qualità di coadiutore familiare, comprovata dall’iscrizione all’Istituto nazionale previdenza sociale (INPS); - essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di laurea, anche triennale, o di altra scuola ad indirizzo professionale, almeno triennale, purché nel corso di studi siano previste materie attinenti al commercio, alla preparazione o alla somministrazione degli alimenti. Infine, i titolari di esercizio in attività, o loro delegati, hanno l’obbligo di frequentare, ogni tre anni, un apposito corso di formazione sui contenuti delle norme in materia di igiene, sanità e sicurezza. |
Si diventa maître dopo anni di esperienza sul campo e dopo aver ricoperto ruoli intermedi di responsabilità (commis di sala, chef de rang). A seguito del conseguimento del diploma di Istituto alberghiero, la formazione può essere integrata da corsi di aggiornamento professionale, teorico- pratici. E’ inoltre necessario conoscere le lingue straniere in particolare la lingua inglese. |
56.1 RISTORANTI E ATTIVITÀ DI RISTORAZIONE MOBILE |
5 |
5.2.2.3.2 - Camerieri di ristorante |
Criteri di allestimento della sala ristorante Criteri di mise en place dei tavoli Elementi di comunicazione interpersonale Elementi di culinaria Elementi di enologia Elementi di gestione dei servizi di ristorazione Gestione delle risorse umane Materiali per arredo tavola (tovaglie, stoviglie, posateria, segnaposti, ecc) Mercato del vino Mercato fornitori settore ristorazione Organizzazione servizi di ristorazione Tecniche di accoglienza clienti Tecniche di coordinamento e gestione di team Tecniche di degustazione Tecniche di pianificazione di attività Tecniche enologiche Tipologia di bevande Vini, distillati, liquori |